L’isola di Procida fa parte dell’arcipelago campano, insieme a Ischia, Capri, Vivara e Nisida. Arte, cultura e riserve naturali sono solo alcune delle caratteristiche di questo meraviglioso e coloratissimo borgo. Un vero e proprio microcosmo, in cui la dimensione artistica si unisce a quella naturalistica.

Arrivando dal mare si è subito colpiti da un vortice di colori, che rassomigliano a un quadro nel quale è possibile mettere piede e lasciarsi inebriare dai profumi del cibo e dall’irresistibile odore del mare. Ci troviamo a Marina Corricella, il borgo dei pescatori più caratteristico delle isole campane.

Collegata da un ponte, poco lontano sorge l’isola di Vivara, riserva naturale dai fondali spettacolari, sede di ritrovamenti archeologici importantissimi.

Incamminandosi tra i vicoletti colorati, è possibile raggiungere alcuni dei luoghi scelti per il set de “Il Postino”, ultimo film del grandissimo Massimo Troisi.

E per gli amanti della letteratura la casa di Graziella è il posto perfetto. Ispirata al romanzo omonimo di Alphonse De Lamartine, racconta in tutte le sue parti e i suoi dettagli la storia d’amore tra lo scrittore e una ragazza del posto.

E, ancora, è il luogo in cui un fragile orfano di madre trascorre la sua adolescenza tra dolore e amore ne “L’isola di Arturo” di Elsa Morante.

Qui, dove il tempo sembra essersi fermato, la cultura diventa il pane quotidiano e restituisce tutta la sua grandezza a questo piccolo borgo, che merita pienamente il titolo di Capitale italiana della cultura 2022.

Arte, cultura, cinema, letteratura, amore, sapori, natura e tradizioni: tutto questo è Procida, borgo piccolo dall’animo grande.

“Allora i miei occhi e i miei pensieri lasciavano il cielo con dispetto, riandando a posarsi sul mare, il quale, appena io lo riguardavo, palpitava verso di me, come un innamorato.”

Elsa Morante