Napoli, città dei sette castelli
Napoli è nota per essere la città col maggior numero di castelli. Infatti ce ne sono ben sette, ognuno con una sua storia.
Fungevano in passato da fortezze e davano protezione da attacchi esterni, ma al di là della loro antica funzione, oggi attirano numerosi visitatori e turisti per la loro bellezza.
Uno dei più famosi è il Castel dell’Ovo, il più antico di tutti. Sorge sull’isolotto di Megaride e l’antica leggenda racconta che Virgilio pose nei suoi sotterranei un uovo: finché questo sarebbe rimasto integro, la città e il castello sarebbero stati al sicuro.
Altro noto castello è il Maschio Angioino, anche detto Castel Nuovo, risalente alla fine del 1200, fatto costruire per volere di Carlo I d’Angiò. Oggi è spesso location per eventi, presentazioni di libri, nonché celebrazioni di matrimoni civili.
Sull’alta collina del Vomero sorge invece il Castel Sant’Elmo, di origine medievale.
Attualmente ospita un importante museo, visitabile assieme al cortile e ai giardini che danno direttamente sul golfo.
Il Castello di Nisida, sull’omonima isola, anch’esso risale all’epoca angioina. Divenuto un vero e proprio lazzaretto durante l’epidemia di peste del ‘600, attualmente ospita il carcere minorile di Napoli.
Meno noto, il Forte di Vigliena, di più recente costruzione, di cui purtroppo restano solo alcune parti. La sua peculiarità era data dalla sua altezza: era infatti di soli 6 metri, in modo da poter essere poco visibile e dunque difficilmente attaccabile dal mare.
l Castel
Capuano e il Castello del Carmine, infine, sono forse meno noti ma
non meno importanti.
Il primo, di origine normanna, fu residenza reale prima del Maschio Angioino.
L’altro, anch’esso edificato nel periodo angioino, è oggi quasi totalmente
distrutto: si possono ammirare le Torri Spinella e Brava e dei resti delle mura
aragonesi.
“Da quanto si dica, si narri, o si dipinga, Napoli supera tutto: la riva, la baia, il golfo, il Vesuvio, la città, le vicine campagne, i castelli, le passeggiate… Io scuso tutti coloro ai quali la vista di Napoli fa perdere i sensi!”
Johann Wolfgang Goethe